Gallipoli - Accessalento2015

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Cultura e storia
Nel nome di questa ridente cittadina sul mar Ionio è facilmente rintracciabile la sua origine magno-greca. La città si estende su un promontorio ove sorge la città vecchia, collegata mediante un ponte con la parte più moderna. Decisamente più interessante e ricca di testimonianze è la parte antica della città. Racchiusa ne bastioni del XVI secolo terminati nel Castello del Rivellino, posto subito dopo il ponte di collegamento con la porta nuova. Su un piazzale a sud-est del ponte avanti al caratteristico quartiere del Canneto con la Chiesetta di S. Maria del Canneto e lo’attivo porto peschereccio, sorge La FontanaEllenistica , ritenuta la più antica d’Italia, con rilievi raffiguranti Metamorfosi di Dirce, Salace e Biblide, trasformate in fonti. 

Nel borgo antico sorge la Cattedrale di S. Agata (1630-96), con una fastosa facciata barocca in carparo, opera dell’architetto locale G.B. Genuino. Notevoli, al suo interno, le tele dei pittori locali Nicola Malinconico, del figlio Carlo, di Gian Andrea Coppola e di Gian Domenico Catalano. La Cacciata de profanatori dal Tempio, sul portale maggiore è ritenuta, per dimensioni, la più grande d’Europa. Degno di nota è il palazzo barocco del Seminario che ospita il ricco Museo Diocesano, i rinascimentale palazzi Baslsamo e Venneri (‘600) e il bel palazza barocco Tafuri. Nella ex Chiesa di S. Angelo è oggi ospitata la RiccaBiblioteca comunale e, nei pressi, il Museo Civico. Sempre ne borgo antico, sono da visitare anche le chiese di S: Teresa, con un fantasioso altare maggiore riccamente decorato, di S. Giuseppe con all’interno tele pregevoli del Catalano e del Coppola, di S. Francesco, con la caratteristica facciata concava, al cui interno sono custodite lignee dei due ladroni. Secondo una leggenda il drappo che riveste il malladrone, sebbene spesso sostituito è sempre lacero e sporco. Suggestiva è, poi, la passeggiata a mare lungo la riviera che circonda la città vecchia, con il caratteristico Seno della Purità ove sorge l’omonima Chiesa, letteralmente ricoperta al suo interno di tele di Liborio Riccio e del Coppola. Notevole è anche il bel pavimento a maioliche raffiguranti motivi floreali e naturalistici. Ancora da visitare è la Chiesa di S. Domenico, della fine del ‘600, anch’essa ricca di dipinti di pittori locali. Dalla riviera si scorge anche, verso Ovest, la vicina isoletta di S. Andrea con il faro, Nelle giornate straordinariamente terse si possono scorgere anche i monti della Sila. Lungo la costa gallipolina, d’estate, frequentatissime sono le belle spiagge del Lçido S. Giovanni e di Baia Verde, a Sud, mentre Verso Nord si trovano Rivabella e Lido Conchiglie, in un alternarsi di arenili e di costa rocciosa, lungo la litoranea che porta alle vicine S. Maria al Bagno e Santa Caterina.
 
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