S. Maria di Leuca - Accessalento2015

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Cultura e storia
Al km 67,2 la strada proveniente da Lecce termina su un ampio piazzale alto circa 60 m, da dove si domina il Capo Santa Maria di Lèuca. Qui sorge l’omonima Basilica, detta anche di Santa Maria de fi nibus terrae, in analogia con un santuario che sorge su una estremità della Francia, nei pressi di Brest. All’interno è custodito un grosso monolito, che testimonia l’antico culto alla Dea Minerva. Qui, secondo la leggenda, approdò S. Pietro, che cristianizzò questa terra. Su questo promontorio c’è anche l’opera terminale dell’Acquedotto Pugliese, il più lungo del mondo che, aperto in alcuni giorni dell’anno, forma una suggestiva cascata artifi ciale. Dal piazzale scende anche una lunga scalinata che conduce giù fi no a Marina di Lèuca. Essa sorge in un’insenatura tra Punta Méliso e Punta Ristola (estremità meridionale della Penisola Salentina) ed è mèta turistica tra le più interessanti d’Italia.
 
Sull’alta scogliera si eleva il bianco faro che segna lo spartiacque tra il Mare Adriatico e lo Jonio. Lungo una bella passeggiata sulla costa che porta fin Torre Mozza, si possono ammirare numerose ville gentilizie in stile liberty; tra queste merita una visita Villa Meridiana, che ospita un piccolo Museo del mare. Un’escursione in barca lungo la costa alta e rocciosa presenta tratti di straordinaria bellezza, offerti dalle numerose grotte che si aprono nella roccia, fantastiche nelle loro incredibili colorazioni verde-azzurro e ricche di testimonianze preistoriche. In alcune sono presenti anche formazioni carsiche (stalagmiti).
  
Tra queste si citano la grotta del Diavolo, sotto Punta Ristola, la grotta Treporte, quella del Presepio, della Stalla, del Drago e, verso Est sull’Adriatico, la grotta Cazzafra e quella del Ciolo.
 
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